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The Reception of Sumerian Literature in the Western Periphery
it
Questo libro indaga sulla trasmissione della letteratura sumera in Siria e Anatolia (cioè la periferia occidentale) durante la tarda età del bronzo.
Il sumero è la lingua più antica finora documentata ed è rimasta per circa tre millenni la lingua della cultura in Mesopotamia per la sua associazione con l'educazione degli scribi.
Con la fine del vecchio periodo babilonese, i testi letterari e lessicali sumerici furono diffusi nelle regioni al di fuori della Mesopotamia.
Il volume, tuttavia, non si limita alla documentazione derivante da siti periferici, ma comprende anche uno studio completo delle fonti mesopotamiche contemporanee, vale a dire il medio babilonese e il medio assiro.
La letteratura sumera è meglio conosciuta attraverso i vecchi testi babilonesi, a cui erano dedicati innumerevoli studi, mentre il periodo successivo è poco conosciuto ed è stato trascurato dagli studiosi per la scarsità di fonti.
La tarda età del bronzo, tuttavia, è estremamente importante per la letteratura sumera perché il processo di selezione e modifica dei testi, conclusosi con la canonizzazione del primo millennio, è iniziato in questo periodo.
Questo libro, pertanto, mira a colmare una lacuna nella nostra comprensione della storia della letteratura sumera.
L'obiettivo principale di questo libro è l'identificazione della tradizione dei testi scoperti nella periferia occidentale rispetto alle fonti mesopotamiche del secondo e del primo millennio. L'argomento è stato affrontato da diverse prospettive, tenendo conto degli aspetti filologici, culturali e storici.
Collana: Antichistica 9
Sottocollana: Studi orientali 4
This book investigates the transmission of Sumerian literature to Syria and Anatolia (i.e. the Western periphery) during the Late Bronze Age. Sumerian is the most ancient language so far documented and remained for about three millennia the language of culture in Mesopotamia for its association with scribal education. With the end of the Old Babylonian period, Sumerian literary and lexical texts were disseminated to regions outside Mesopotamia. The volume, however, is not limited to the documentation stemming from peripheral sites but also includes a comprehensive study of contemporary Mesopotamian sources, i.e. Middle Babylonian and Middle Assyrian. Sumerian literature is best known through the Old Babylonian texts, to which countless studies were dedicated, while the subsequent period is poorly known and has been neglected by scholars for the scarcity of sources. Nevertheless, the Late Bronze Age is extremely important for the Sumerian literature because the process of selection and modification of texts that ended up in the first millennium canonization started in this period. Therefore, this book aims at filling a gap in our comprehension of the history of Sumerian literature. The primary objective of this book is the identification of the tradition of texts discovered in the Western periphery in comparison with second and first millennium Mesopotamian sources. The subject has been approached from different perspectives, taking into account philological, cultural, and historical aspects.
Series: Antichistica 9
Sub-series: Studi orientali 4
Scienze dell’antichità
Antiquity Studies
1552099
10.14277/978-88-6969-076-1
1552100
978-88-6969-076-1
2019-08-05T18:20:30.000Z
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Maurizio
Viano
application/pdf
no
yes
16
70
UNIVEEDITORIA
Edizioni_cafoscari
Antichistica. Studi orientali
9 / 4
Venezia
Edizioni Ca' Foscari - Digital Publishing
2016-07-08
https://polovea.sebina.it/SebinaOpac/resource/the-reception-of-sumerian-literature-in-the-western-periphery/VEA2775745