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Uno scanner per i grandi formati
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Dal 2010 il polo bibliotecario di Scienze ha intrapreso un programma di digitalizzazione di tavole parietali scientifiche e di mappe volto alla valorizzazione delle collezioni storiche di materiali per la didattica della scienza. Le prime digitalizzazioni di questo materiale di grandi dimensioni sono state effettuate da fotografi professionisti eseguendo più scatti dello stesso oggetto poi uniti manualmente mediante appositi software.
Per automatizzare il processo di digitalizzazione dei documenti di grande formato (nel nostro caso la dimensione massima è di cm 150 x 170) e renderlo più rapido ed eseguibile da personale non esperto di fotografia, la ditta IT+Robotics ha sviluppato, su indicazione del polo bibliotecario, uno scanner piano.
La soluzione proposta si basa sull’utilizzo di una telecamera lineare montata su un robot cartesiano a due assi X-Y. La fotocamera riprende in modo automatico le diverse immagini necessarie per la digitalizzazione di aree estese a risoluzione molto elevata. Il processo di acquisizione è completamente gestito dal software, va specificata solo la dimensione dell’oggetto. Il software si occupa di controllare il sistema di movimentazione, acquisire le immagini e unirle insieme in modo automatico. L’output del sistema è un'unica immagine ad alta risoluzione, ottenuta dall’unione delle singole immagini acquisite, esportabile in formato TIFF, PNG e JPG.
Il video riprende alcune fasi della digitalizzazione di una collezione di 78 tavole parietali di Biologia.
digitalizzazione, scanner, Polo bibliotecario di Scienze
2017-10-25T11:10:43.770Z
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Marco
Fantin
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Notolini
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